La Linea del Mare: L'orizzonte senza confini

Ogni volta che mi avvicino al mare, indipendentemente dal luogo in cui mi trovo, mi ritrovo sempre di fronte a quella linea di confine che segna l’incontro tra cielo e acqua: la linea dell'orizzonte. Una presenza costante e immutabile nella sua forma, ma infinitamente variabile nei suoi colori e nelle sue sfumature.

Nell’estate del 2023 ho avuto l’opportunità di scattare immagini per La Linea del Mare in un territorio lontano dal mio: la costa americana del Maine e del Massachusetts. Queste terre, con i loro porti, fari e scogliere frastagliate, sono state immortalate in modo indelebile da uno dei grandi maestri del Novecento: Edward Hopper. La sua pittura ha saputo catturare la luce e l’atmosfera di questi paesaggi, restituendo un senso di sospensione e solitudine che ancora oggi permea questi luoghi.

Ciò che mi affascina è come, in ogni parte del mondo, il mare riesca a offrire una sintesi perfetta del paesaggio. La linea dell’orizzonte diventa un punto di riferimento universale, sempre uguale e sempre diversa. Al mutare delle latitudini e delle stagioni, cambia la luce, cambiano i colori, cambiano i dettagli delle coste, ma quell’elemento visivo fondamentale rimane immutabile, segnando il confine tra terra e cielo.

Lo scopo di questo blog è proprio questo: esplorare fotograficamente la geografia del mondo attraverso la linea del mare, documentando come l'ambiente e la luce plasmino le atmosfere e le emozioni legate al paesaggio costiero. Il mare del Maine ha toni freddi, quasi austeri, dove il blu profondo delle onde si mescola alle tinte grigie delle rocce e dei cieli nordamericani. Le stesse acque che altrove, nei luoghi a me più familiari, riflettono luci dorate e calde, creando scenari completamente diversi pur mantenendo la stessa, inconfondibile, linea dell’orizzonte.

Questa ricerca fotografica mi porta a scoprire connessioni tra paesaggi apparentemente distanti e a riflettere su come il mare sia un linguaggio universale, una costante che ci lega tutti, indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo.

L'orizzonte è sempre lì, a dividere la terra dal cielo, ma ogni volta si svela con una nuova identità.